Che cosa avrà mai di così speciale questa splendida, meravigliosa e immensamente dotata artista? Ancora non so spiegarlo molto bene a chi me lo chieda. So solo che io amo profondamente il suo modo di cantare così inimitabile, magico e sofferto. Donna Summer è una specie di religione. E come ogni religione chi decida di seguirla deve accettarne i dogmi, credere nei misteri e professarne la fede. Come tante religioni vengono, però, sminuite, criticate e aberrate, così lo è Donna Summer. Lei è troppo "heavenly sent" perché tutti riescano a comprenderla. Il comprenderla profondamente è appannaggio di pochi. E io sono fiero di essere tra loro. Non sono un fanatico. Accetto solo con serenità e immensa gratitudine questa opportunità che la vita mi ha offerto. Se qualcosa di insondabile e profondo fa in modo che la propria vita prenda una svolta verso tutto ciò che sia cosa buona e giusta, che male c'è? Se a qualcuno viene da sorridere pensando che una così profonda filosofia non possa provenire dall'amore per una cantante pop... beh, io lascio pure che se ne sorrida, perché chi lo fa vuol dire che non capisce e io non posso farci niente. Il messaggio d'amore profondo che Donna professa a me è giunto e ne sono lieto. Le vie del Signore sono infinite e Dio è giunto a me tramite la voce di questa artista. Il fine profondo dell'arte di Donna Summer è stato da me compreso. C'è qualcosa di male o strano o malato in tutto ciò? Non me ne curo. Voglio solo vivere la mia immensa felicità quotidiana nell'ascolto della sua sublime voce. Lunga vita alla Regina.