• Al Cala di Volpe si chiude con i fuochi d'artificio. Parterre interrnazionale e cucina sarda, ma la crisi non risparmia neppure la Costa Smeralda

• Più di cinquecento ospiti al primo gala Starwood

• Con la "bad girl" di Boston un'ora di grandi successi

I ricchi parlano a voce bassa. Sempre. Un chiacchiericcio che appena si sente, di tavolo in tavolo. Ma quando Donna Summer sale sul palco, luccicante d'argento, nessuno li tiene più. Allora succede che per una notte, di stelle e di maestrale, si metta a ballare anche Alisher Usmanov, l'uomo duro della Russia. Così è soprannominato: possiede l'impero minerario Metalloinvest, il gas della Gazpron, fa business con la ghisa, il rame, l'acciaio, le opere d'arte, i prodotti farmaceutici, le pietre preziose e la comunicazione.

IL PRIMO GRAN GALA Fotografia dal Cala di Volpe, nel primo gran gala Starwood della stagione 2009. Nell'hotel affacciato sull'omonima baia della Costa Smeralda, il colosso del Connecticut non inanella una sbavatura una. Tutto è impeccabile: dalla posate in argento ai swarovski da tavola, ai sottopiatti di rafia che fanno tanto chic. E poi le due pagine bianche-blu della carta: si mangia l'impossibile e quasi solo sardo. Sa fregula , maccherrones de busa , ravioli di Gallura , il riso della paella è insaporito con lo zafferano di Turri , il frullato di melone freddo è bagnato nell' Angelu-ruju . Ancora: aragosta di Tavolara , maialetto alla brace (sono cucinati così pure il pesce spada, il salmone, il tonno, le seppie, le sardine, il rombo, ma anche la salsiccia e le lombatine di vitello), perfino la costata di manzo è cotta al forno con salsa al Canonau .

IL CONCERTO Le ventitré sono passate da sette minuti, quando Donna Summer fa il suo ingresso nel palco montato a destra della piscina, un'estate dopo i Duran Duran e Andrea Bocelli. Magra non è mai stata, ma a sessantuno anni compiuti qualche chiletto l'ha preso. Bad girls è il primo pezzo da boato. Il vento obbliga le donne a indossare il coprispalle, ma l'aria si scalda subito. In un'ora di musica (con tre bis), la tigre di Boston riesce a cantarli tutti i grandi successi. Da Walking away a Rise and fall , ma anche Hidden agenda , What's your flava . Tutto rigorosamente dal vivo, con band al completo e tre donnone-coriste di nero vestite.

L'ULTIMO BALLO Al Cala di Volpe si chiude con Last dance . L'ultimo ballo appunto, che fa ondeggiare (appena) sulla sedia perfino gli arabi dell'Arabia Saudita. Il gruppetto è ospite di uno sceicco, e c'è pure un ministro del governo, gente che non muove dito senza sentire il re Abdullah, il capo di stato. E quando Donna Summer grida in inglese «da dove venite?», si capisce quanto la festa sia internazionale. «Russian, Brazil, Holland, Great Britain», rispondono dal parterre. Cinquecento e più ospiti, non certo un record per la Costa Smeralda che non sta attraversando il suo anno d'oro. Molti hanno superato gli anta: dalla contessa Marta Marzotto, in kaftano bianco, a Marina Giori-Swarovski, mamma di Fiona, eredi dell'impero dei cristalli (è stimato in 550 milioni più altri 270 di patrimonio privato). È tornata anche la principessa del Libano, Raya, sempre amante delle collane vistose e delle tinte tenuti.

GLI HABITUE' Ormai non si perde una festa Fabrizio Politi, fondatore e amministratore delegato del gruppo nautico e italianissimo Fashion yachts. Leggiadro il passo di Katia Noventa, l'ex fidanzata di Paolo Berlusconi e ancora famosa per aver intervistato al líder máximo Fidel Castro. Ci sono il sindaco e l'ex sindaco di Arzachena: da Piero Filigheddu e Pasquale Ragnedda, con lady Gabriella. Hanno (ri)parlato per tutta la sera il deputato Settimo Nizzi e l'assessore regionale all'Ambiente Giorgio Oppi.