Ma se uno si fa chiamare Bianco, può chiamare un altro, Nero ? Mancano 4 giorni al momento in cui sapremo chi guiderà l'altra meta del mondo. Con l'avvento della supremazia asiatica anche l' Election Day americano ha dimezzato le sue potenzialità, ma.. ci sono molti ma, innanzitutto una mia inconfessabile confessione: non so se mi piace che la metà del mondo che conta venga governata da un Nero ....
BBBBOOOHHHMM!!!!
PATA PUUM !!!
Che botta ! E che botta doverlo ammettere, anche a me stesso, finché era un'utopia mi sembrava fantastico, ma ora che siamo ad un passo, lo stomaco mi dice dramaticamente NO ! E sapete quanto amo la pelle nera...ovviamente, se sono QUI a dirlo ! Da un lato sarei felicissimo di vedere che il popolo statunitense ha di nuovo qualcosa da insegnarci: finalmente superate le barriere razziali! Grande senso di emancipazione , respiro sano e liberatorio di una nuova evoluzione per tutta l'umanità. Dall'altro sarebbe però la rivincità del sistema tradizionale: marketing, sondaggi, strategie, lobbies.. tutto confermato, tutto ok, tutto come previsto e come se il sistema che è stato duramente colpito dalla sciabolata finanziaria, si riaffermasse. Si !!! Il SISTEMA funziona ancora BENE ! ALL SYSTEM GO ! ... E così riaffermando la sua efficienza, in qualche modo si fagocita amaramente anche una svolta epocale come quella di un presidente di colore nero... Ci si aspettava prima un Papa Nero che un presidente, ma questo è il bello della diretta... Avrei preferito la donna presidente come massima espressione dell'emancipazione femminile, sinonimo di civiltà come Russell ci insegna, Hilary mi sarebbe piaciuta assai... E invece no ! Spazzata via ed ecco qui la sorpresa ! Mi sento fortemente pro McCain, Cindy (meravigliosa !) e Pazza Palin annessa, per assurdo mi sento più affine alla rivoluzionaria conduzione della campagna elettorale fatta di sottrazioni, di LESS IS MORE ! Oggi corretto come non mai. E vedere comunque tallonare a pochi punti Oby lo spendaccione, il consumista, il marketingaro, mi fa capire che paperino (è uguale !) McCain potrebbe anche farcela. Non è solo il problema dell'uomo Nero nella cabina elettorale ( da non sottovalutare visto che mi colpisce per primo !!! Shob ! Assurdo !!! mi faccio pena...) la verità è che il politico Obama mi sa di finto, costruito, senza vena, senza presenza, è smarrito, insicuro, non trasmette... le folle lo osannano, riempono le piazze si auto erotizzano nel sogno, UN SOGNO MERAVIGLIOSO ! intendiamoci, ma quando atterreremo sulla dura realtà ? Cosa penserà un ragazzo di 18 anni del Darfur quando vedrà a capo del mondo (o metà mondo) uno apparentemente come lui cosa potrà aspettarsi ? E per quanto tempo aspetterà? Quanto sopporterà ancora i soprusi che reggono l'economia dei nostri privilegi ? Il già minato sistema occidentale come potrà interloquire con il duro tamburo di Mama Africa ? Le sponde dove si infragerà il batitto animale del tamburone nero non sono ne la east ne la west coast, ma, niente di nuovo...il Meditterraneo... bisognerà capirsi, fondersi, evolversi , ma siamo proprio sicuri che non è meglio aspettare una decina d'anni ? Ci ha pensato qualcuno o sto impazzendo ? Che dirvi, sinceramente la candida Cindy, la faccetta simpatica e furbetta di McCain e la Barbie pazza dinamitarda Palin sono un trio che mi piaccccce un saccccco ! Il nuovo lo vedo lì e se vince McCain sarò rassicurato, lo vedo come un grande presidente degli Stati Uniti, se invece vince Oby lo vedo un presidente tristino... Ma in compenso sarà un'eccitantissima trasformazione epocale degli equilibri dell'intera umanità !
Non è un caso dirlo qui.
Non è un caso che Donna è una nera filorepubblicana, molto interessante ... molto interessante...
« Il problema dell'umanità è che i folli e i fanatici sono estremamente sicuri di loro stessi, mentre le persone più sagge sono pieni di dubbi... (The whole problem with the world is that fools and fanatics are always so certain of themselves, but wiser people so full of doubts. ) »
Mi dissocio completamente dal tono razzista del tuo intervento.
Riguardo a Donna, del tutto "filo repubblicana" - come la definisci tu - non deve essere, visto che ha anche cantato per candidati democratici (come Al Gore). E' vero, si esibì al presidential gala di Reagan, ma ha anche dichiarato che "cantare in una simile occasione significa cantare per il Paese, non necessariamente per il presidente di turno". Più chiaro di così...
... se uno si fa chiamare Bianco, può chiamare un altro, Nero ? Certo! La tolleranza o l'intolleranza non sta nel fatto di riconoscere il colore della pelle. Non sai se ti piace che la metà del mondo che conta venga governata da un Nero? Sinceramente non capisco cosa vuoi dire. Obama è un uomo. Punto. "finché era un'utopia..." per definizione "utopia" significa:
1 In campo filosofico, disegno di una società perfetta, proiettata in una dimensione spazio-temporale indefinita, nella quale gli uomini dovrebbero poter realizzare una convivenza del tutto felice: l'u. di Marx 2 estens. Nel l. corrente, aspirazione o speranza generosa ma spesso irrealizzabile: è un'u. sperare di farcela!
Se ti riferisci al primo significato, sono d'accordo con te, anche se questo non dipende "solo" dal colore della pelle (parliamo dell'ormai abusato Olocausto?)
Se ti riferisci al secondo, ti stai sbagliando, perché se vince Obama un'aspirazione si sta invece realizzando, un'aspirazione per l'umanità.
Il popolo statunitense ha di nuovo qualcosa da insegnarci?? Il popolo statunitense è fatto di uomini bianchi, neri, gialli, rossi e tutte le altre tonalità intermedie: qualsiasi popolo ha qualcosa da insegnare. E qualsiasi popolo ha qualcosa da deprecare. Rivincita del sistema tradizionale: marketing, sondaggi, strategie, lobbies?? Scusa Fabio, sei un po' troppo semplicistico. Gli strumenti che hai citato sono gli unici mezzi a disposizione nella società occidentale moderna per riuscire a fare girare le notizie e l'informazione. Lobbies? Mi sembra che Obama non appartenga a chissà che lobby, almeno io non la vedo così. Ci sono lobby molto più potenti di quella degli afroamericani! "come se il sistema che è stato duramente colpito dalla sciabolata finanziaria, si riaffermasse" certo ma il valore aggiunto sarebbe l'aspetto umano in primo piano e sarebbe una bella riaffermazione che verrebbe esaltata da "una svolta epocale come quella di un presidente di colore nero". Un papa nero non risolverebbe i problemi che la gente ha con la Chiesa, lascia stare questo aspetto, Fabio. Avresti "preferito la donna presidente come massima espressione dell'emancipazione femminile, sinonimo di civiltà come Russell (scusa la mia abissale ignoranza, non lo conosco... mi informerò) ci insegna, Hilary mi sarebbe piaciuta assai..." Per carità! Basti pensare solo all'arrivismo di questa Signora! Meno male che è stata spazzata via! "La verità è che il politico Obama mi sa di finto, costruito, senza vena, senza presenza, è smarrito, insicuro, non trasmette" e poi ti contraddici dicendo "le folle lo osannano, riempono le piazze si auto erotizzano nel sogno..."! Cosa penserà un ragazzo di 18 anni del Darfur quando vedrà a capo del mondo (o metà mondo) uno apparentemente come lui cosa potrà aspettarsi?" E noi cosa abbiamo pensato a 18 anni quando vedevamo a capo del mondo (o metà mondo) Reagan? Io avrei preferito un nero... Chissà che finalmente batta forte forte forte "il duro tamburo di Mama Africa"! Il Meditterraneo??? Ma se il Meditarraneo sta inabissandosi in se stesso, civiltà ormai vecchia e destinata all'oblio! Sono d'accordo solo con questo che dici:"... bisognerà capirsi, fondersi, evolversi" ma dieci anni non bastano, caro Fabio: ci vuole qualità, soprattutto umanamente e ci vogliono ancora secoli per questo!
« Chi pensa che tutti i frutti maturino contemporaneamente come le fragole, non ha capito niente dell'uva" (Paracelso)
il problema è che me ne vorrei dissociare anch'io, ma me lo sono ritrovato come qualcosa di malato dentro di me e ho deciso di esternarlo con profonda sincerità a Voi ! Posso farlo solo nella nostra piazza virtuale... che bello... (?!), comunque un tono minaccioso c'è! Razzista? NOOO magari, avrei le idee più chiare, è peggio, il tono è cupo, annebbiato, inspiegabile, inaccettabile per un liberal come me cresciuto e vissuto in un ambienti liberal. A 44 anni mi ritrovo invece da un lato sfiduciato da dei liberal che STRAspendono e STRAguadagnano e dall'altro, imprigionato nei soliti luoghi comuni, nella mediocrità, pervaso di quella ingordigia così trasversale, magnificamente rappresentata dal "ministro della paura" di Antonio Albanese. Ho necessita di esorcizzare queste nuove fobie ! Di superarle, di liberarmene immediatamente ! E con chi se non con voi my Friends Unknown ? Temo di essere stato ben manipolato e di aver bevuto dal NERO calice assorbendo questa epoca malata, per ora hanno vinto, mi hanno fatto NERO , sono ammorbato e perso in un buco NERO che ha assorbito il mio buonsenso, si, vivo un momento NERO, di vera sfiducia. Fortuna oltre questo alien, dentro di me ci sono anche grossi dubbi, sanissimi dubbi ! Il mio intervento non vuole essere razzista e mi dispiace che un lettore attento, colto e preparato come te lo abbia trovato tale. Mi scuso per essermi espresso male... del resto mi è venuto di getto come su un lettino dell'analista.
Mi impegnerò, cercando di essere più leggibile rispondendo all'intervento di Paul.
Riguardo Donna mio caro Sebastiano, a meno che tu non lo sappia direttamente dall'interessata, non dare per scontato che non possa avere simpatie repubblicane, non c'è nulla di male soprattutto negli States e non sarei così sicuro sul fatto che darà la sua preferenza ad Obama, o sbaglio ?
paul wrote:PAUL, GRAZIE DELL'INTERVENTO E DELL'AIUTO! ora cerco di risponderti...
... se uno si fa chiamare Bianco, può chiamare un altro, Nero ? Certo! La tolleranza o l'intolleranza non sta nel fatto di riconoscere il colore della pelle. Non sai se ti piace che la metà del mondo che conta venga governata da un Nero? Sinceramente non capisco cosa vuoi dire. Obama è un uomo. Punto. Punto e virgola direi, Obama per primo gioca e giustamente sull'orgoglio afroamericano, PERCHE' DOBBIAMO FARE FINTA DI NIENTE ? è o no straordinario che potrebbe essere il primo presidente di colore ? Se tutti lo vedete solo come un UOMO allora cosa c'è di straordinario, o meglio se fosse stato bianco Obama sarebbe così interessante ? In tutto questo il razzismo non centra nulla e in tutto questo sento invece un mare di ipocresia, non si gioca sulla pelle della gente e in tutti i sensi ! Io sento tanta ipocresia. Obama mi sfugge, non mi è chiaro... è illusorio, un pifferaio...MENTRE il meltin'Pot che compone il popolo americano se lo voterà, beh saranno fantastici, che momento di grande evoluzione per l'UOMO ! Una vera svolta epocale a cui mi associerò con molte preoccupazioni perché ritengo inconsistente e debole la figura che la rappresenterebbe. Ecco perché penso alle aspettative deluse del povero diciottenne del Darfur che ora pensa ad una evoluzione della sua razza, ma che inevitabilmente si ritroverà sfruttato anche dal suo fratello nero o mezzo nero. Altro che razzista, io sono molto serio riguardo l'evoluzione civile dei popoli e delle razze !
"finché era un'utopia..." per definizione "utopia" significa:
1 In campo filosofico, disegno di una società perfetta, proiettata in una dimensione spazio-temporale indefinita, nella quale gli uomini dovrebbero poter realizzare una convivenza del tutto felice: l'u. di Marx 2 estens. Nel l. corrente, aspirazione o speranza generosa ma spesso irrealizzabile: è un'u. sperare di farcela!
Se ti riferisci al primo significato, sono d'accordo con te, anche se questo non dipende "solo" dal colore della pelle (parliamo dell'ormai abusato Olocausto?)
Se ti riferisci al secondo, ti stai sbagliando, perché se vince Obama un'aspirazione si sta invece realizzando, un'aspirazione per l'umanità. Sicuro intendevo la prima, comunque sei veramente sicuro che Obama rappresenti tutto ciò ? Io lo vedo molto Hollywood e più che lui, rispetto il popolo che lo sosterrebbe, ma temo per le popolazioni dell mondo in via di sviluppo che, secondo me, rimarranno tristemente deluse.
Il popolo statunitense ha di nuovo qualcosa da insegnarci?? Il popolo statunitense è fatto di uomini bianchi, neri, gialli, rossi e tutte le altre tonalità intermedie: qualsiasi popolo ha qualcosa da insegnare. E qualsiasi popolo ha qualcosa da deprecare. Certo e tutto dipende dalle opportunità che la Storia offre, ma nello specifico, non mi sembra che recentemente il metodo americano sia molto stimato nel mondo , il voto per Omana sarebbe un bellissimo colpo di immagine, Però per le aspirazioni per l'umanità ci vorranno fatti e il presidente degli USA non "crea danno" solo agli USA...
Rivincita del sistema tradizionale: marketing, sondaggi, strategie, lobbies?? Scusa Fabio, sei un po' troppo semplicistico. Gli strumenti che hai citato sono gli unici mezzi a disposizione nella società occidentale moderna per riuscire a fare girare le notizie e l'informazione. Società occidentale MODERNA ???!!!! o....antica ? anzi antichisssima, superatissima direi, questi metodi sono assolutamente obsoleti, oggi le farfalle nello stomaco le fanno venire ben altri sistemi, i movimenti di opinione si formano con metodi olistici e non più impositivi ! Ma il discorso è molto lungo, ci sto lavorando da un paio d'anni e non è possibile svilupparlo ora, ti chiedo un atto di fiducia.
Lobbies? Mi sembra che Obama non appartenga a chissà che lobby, almeno io non la vedo così. Ci sono lobby molto più potenti di quella degli afroamericani! Non alludevo assolutamente alla lobby degli afroamericani, che poi così definita non significa nulla... le lobbies per loro definizione rappresentano un interesse specifico, e per sapere quelle che sostengono uno o l'altro controlliamo chi paga le loro costosissime campagne elettorali.
"come se il sistema che è stato duramente colpito dalla sciabolata finanziaria, si riaffermasse" certo ma il valore aggiunto sarebbe l'aspetto umano in primo piano e sarebbe una bella riaffermazione che verrebbe esaltata da "una svolta epocale come quella di un presidente di colore nero". Scusami, ma insisto, sarebbe riaffermare uno stato delle cose che non evolve un bel niente, ma che anzi riafferma con una vitalità al viagra la validità di sistemi che il mondo occidentale usa ormai da troppo tempo e che non sono l'assoluto, anche questi sistemi quando sono stati introdotti ne hanno scalzato altri. ABBIAMO BISOGNO DI NOVITA', DI CHIAREZZA, DI TEMPESTIVITA'. L'aspetto umano poi è tutto da dimostrare, e ripeto per Obama temo si tratti solo di una ennesima strumentalizzazione mediatica.
Un papa nero non risolverebbe i problemi che la gente ha con la Chiesa, lascia stare questo aspetto, Fabio. Non lascio stare, anzi rincaro, l'attuale pontefice conferma la voglia di restaurazione dei potenti del mondo. Un Papa di colore avrebbe gestito la bomba africana. E vedremo quando ne avremmo avuto bisogno. Altro che beghe da cortile...
Avresti "preferito la donna presidente come massima espressione dell'emancipazione femminile, sinonimo di civiltà come Russell (scusa la mia abissale ignoranza, non lo conosco... mi informerò) ci insegna, Hilary mi sarebbe piaciuta assai..." Per carità! Basti pensare solo all'arrivismo di questa Signora! Meno male che è stata spazzata via!
http://it.wikipedia.org/wiki/Bertrand_Russell
Mi sarebbe piaciuta assai una donna a capo del mondo Hilary o qualunque altra, il pragmatismo delle donne è meraviglioso, e come amministratrici sono insuperabili e poi giusto per ricitare Bertrand Russel se ricordo bene sosteneva che il grado di libertà e di benessere di una società sè direttamente proporzionale al livello di emancipazione femminile ... cosa che ho sempre profondamente creduto.
"La verità è che il politico Obama mi sa di finto, costruito, senza vena, senza presenza, è smarrito, insicuro, non trasmette" e poi ti contraddici dicendo "le folle lo osannano, riempono le piazze si auto erotizzano nel sogno..."! non mi contradico : LE FOLLE SI AUTO EROTIZZANO ! appunto.
Cosa penserà un ragazzo di 18 anni del Darfur quando vedrà a capo del mondo (o metà mondo) uno apparentemente come lui cosa potrà aspettarsi?" E noi cosa abbiamo pensato a 18 anni quando vedevamo a capo del mondo (o metà mondo) Reagan? Io avrei preferito un nero... certo che è veramente molto facile essere bollato di razzismo... intanto Regan era drammaticamente padrone del mondo e non di metà e ne stiamo pagando ancora le conseguenze. E poi ti pare che noi diciottenii europei degli anni 80, stavamo nelle stesse condizioni socio economiche del diciottenne del Darfur di oggi? Subivamo lo stesso sfruttamento ? Avevamo le stesse drammatiche esigenze ? La stessa voglia di riscatto ? La stessa forte identificazione piena di aspettative ? Ma chi ?! Se già ridevamo e giustamente sul quel pseudo attoruccolo col cappello da cow boy... per favore ! Anche io avrei super preferito un presidente nero !!!
Chissà che finalmente batta forte forte forte "il duro tamburo di Mama Africa"! Il Meditterraneo??? Ma se il Meditarraneo sta inabissandosi in se stesso, civiltà ormai vecchia e destinata all'oblio! Non sono assolutamente d'accordo e sono in buona compagnia, fidati : la storia è fatta di cicli e ricicli e il mediterraneo è il futuro ! tornerà ad essere la piattaforma delle in(speriamo)comprensioni !
Sono d'accordo solo con questo che dici:"... bisognerà capirsi, fondersi, evolversi" ma dieci anni non bastano, caro Fabio: ci vuole qualità, soprattutto umanamente e ci vogliono ancora secoli per questo! Capirsi, fondersi, evolversi, e questo vale soprattutto per Sebastiano : concetti da razzista... AHHHHH!!!! Ma per favore ! E poi penso che i 10 anni di oggi valgono un secolo ! Ci ricordiamo cos'era il mondo nel 1998 ? E si va sempre più veloce, è una legge fisica, più popolazione, più avvenimenti e la velocità è esponenziale.
Per concludere, sempre che ce ne sia il bisogno, vi confermo che mi nutro di Black POWER da quando ho la possibilità di scegliere. Amo l'Anima NERA da sempre, morbida, calda, cremosa, forte, ritmica, vibrante, elegante e suprema. Il mio secondo regista preferito è Spike Lee, il mio attore preferito è Will Smith, Kofi Atta Annan è stato un meraviglioso politico internazionale, Quincy Jones potrebbe per la sua intelligenza e il suoi perfezionismo essere Il prossimo, Kanye West è il musicista conteporaneo che adoro, raffinato e avangardista. E poi che vi posso dire di Donna ?
NB "ipocresia" ovviamente è un errore di battitura di "ipocrisia", scusatemi, ma scrivere di notte dopo una cena di vivaci discussioni con amici comporta anche questo...
Non leggo alcun razzismo nel primo intervento di Fabio, quanto piuttosto il timore che una speranza venga spazzata via. Una speranza riposta in un sogno lontano, che vede in un uomo di colore o in una donna i potenziali rappresentanti di un vero e radicale cambiamento in quanto espressione del "diverso", simboli delle minoranze aggredite e schiacciate nel corso della nostra storia e per questo capaci di ribaltare antichi e sclerotizzati squilibri.
Detto questo e tenendo conto del timore sopra menzionato, perché non dare una chance a Obama? L'alternativa sarebbe un mantenimento assoluto dello status quo. A meno che tu non preferisca aspettare un totale e irreversibile incancrenimento, una disgregazione del sistema occidentale a cui far seguire la vera novità. Sostanziale e radicale, in tal caso, e non soltanto di facciata o formale, dove porre finalmente al centro del mondo l'essere umano, come dici tu. Ho però il sospetto che per questo bisognerà attendere ancora un po'... Non vorrei essere eccessivamente retorico o pessimista, ma viviamo ancora in pieno nell'epoca del Grande Fratello. I fatti di casa nostra, anche quelli degli ultimi giorni, lo dimostrano tristemente, trent'anni dopo Reagan e la Thatcher. Sono d'accordo che sia una modalità antica e inesorabilmente avviata all'estinzione, ma funziona ancora, purtroppo!
E' vero che ci sono punti non chiari nella proposta del democratico, ma ricordiamoci che una volta tanto l'ascesa dell'uomo è avvenuta dal basso, almeno inizialmente non è stata imposta. Un anno fa di questi tempi si parlava della Clinton come se già fosse il prossimo presidente; sembrava tutto confezionato e pronto all'uso, lei sì probabile espressione dei vari poteri lobbistici che suo malgrado vi si annidavano.
Non voglio e non posso riporre eccessive aspettative nelle elezioni americane, anche perché come ho già scritto non penso siano maturi i tempi per un reale cambiamento. Ma parlare di sanità per tutti e di redistribuzione delle ricchezze in un paese dove l'impronta culturale imposta soprattutto negli ultimi decenni è smaccatamente darwiniana, proponendo di fatto un modello che richiama le socialdemocrazie scandinave di un tempo, è a suo modo già una piccola rivoluzione. Insufficiente e assolutamente parziale, almeno per quanto mi riguarda, ma comunque presente e reale. Ammesso che, nel caso in cui vincesse, gli sia davvero permesso di fare tutto ciò...
Non leggo alcun razzismo nel primo intervento di Fabio, quanto piuttosto il timore che una speranza venga spazzata via. Un Big Thanks louflo per la puntuale comprensione e soprattutto per gli elementi preziosi che hai aggiunto, su cui è necessario rifletterre. In effetti modificare il sistema, da dentro il sitema, potrebbe essere un metodo e la visione di Obama se supportata da fatti, giustificherebbe il suo opportunismo. Ma la straordinaria battuta dei muscoli che i repubblicani gli hanno fatto per voce di termnator Arnold affonda in qualcosa di reale e temibile...Ho paura delle DUE VELOCITA', quella pachidermica del mondo occidentale istituzionale e quella irrefrenabile dell'ebollizione dei paesi latini, africani e asiatici in via di sviluppo che non hanno niente da perdere e sperano in CAMBIAMENTI RADICALI E SUBITO ! Temo che vincendo Obama si inneschi un irrefrenabile conto alla rovescia...Non siamo pronti, se vince MaCain, Obama non scompare ma anzi può gestire a livello internazionale IL CAMBIAMENTO, in un decennio trasformare la sua visione in proposta concreta e con metodi veramente innovativi, su cui tutti dobbiamo e possiamo impegnarci per raggiungere la meta ! Io ci credo per davvero ! Il dado è tratto !
McCain e la Palin li vedo come due bravi soldatini di un'impresa di pulizie e di smaltimento rifiuti, che devono operare dopo le orgie di mostruosa ed incontrollata ingordigia degli ultimi decenni. E possiamo ampliare la veduta, devono chiudere, archiviare e ripulire il cerchio dei politici Reaganiani (i Clinton hanno vissuto di rendita...).di cui oggi ci godiamo ai massimi i replicanti putriscenti. Considerato il totale disastro attuale , solo chi sta soffocando dal suo disordine può rimettere in ordine, per sopravvivenza deve fare (speriamo) autocritica e superando i propri errori e aprirsi con umiltà verso i nuovi scenari. Non c'è scelta. Penso che siamo come alla fine dei conflitti mondiali del 1900, ma senza la chiara definizione delle linee che allora erano nette precise e verticali. Oggi è tutto concentrico, intrecciato e orizzontale, una micidiale rete. E' praticamente impossibile fare cambiamenti radicali. Obama o meglio ciò che lui rappresenta non può lordarsi con lo schifo contemporaneo, deve aspettare, dobbiamo aspettare, dobbiamo lavorarci e prepararci. TUTTI
Riguardo Donna mio caro Sebastiano, a meno che tu non lo sappia direttamente dall'interessata, non dare per scontato che non possa avere simpatie repubblicane, non c'è nulla di male soprattutto negli States e non sarei così sicuro sul fatto che darà la sua preferenza ad Obama, o sbaglio ?
Ma chi ha mai scritto che ci sarebbe stato qualcosa di male? Io ho semplicemente precisato - per amore di correttezza - che Donna del tutto repubblicana non deve essere visto che: A) ha anche cantato per candidati democratici. B) ha tenuto a prendere le distanze da Ronald Reagan. Se c'è qualcuno che ha dato qualcosa per scontato (la sua fede repubblicana) sei stato tu, non certo io...
Ma chi ha mai scritto che ci sarebbe stato qualcosa di male? Io ho semplicemente precisato - per amore di correttezza - che Donna del tutto repubblicana non deve essere visto che: A) ha anche cantato per candidati democratici. B) ha tenuto a prendere le distanze da Ronald Reagan.
Donna si è esibita al massimo della sua carriera e in mondovisione per i festeggiamenti del secondo mandato di Ronald Reagan ! Beh Sebastiano, tanto distante non era, solo qualche metro ... e con una splendida gonna a frange mentre intonava "living in America "... Comunque Sempre Stupenda !
Non conosco gli interventi a favore dei candidati democratici, puoi illuminarmi ? GRAZIE !
Riguardo le idee politiche, intanto solo gli imbecilli non cambiano mai idea, penso che Donna voti secondo qualità e non certamente per ottusa presa di posizione, è una che nel suo lavoro va a fondo, non vedo perché non dovrebbe farlo anche nella vita privata. Per Sua diretta dichiarazione qualche mese fa ha dichiarato che avrebbe preferito un presidente di uno schieramento e un vice dell'altro, in effetti potrebbe essere un ottimo suggerimento per Obama, pensa che bello sarebbe se affidasse qualche progetto a McCain !!! Sarebbe un passo concreto in una visione entusiasmante, ma permettetemi, ancora molto teorica...
Se c'è qualcuno che ha dato qualcosa per scontato (la sua fede repubblicana) sei stato tu, non certo io... capita a tutti di dare qualcosa per scontato... nonostante si scrivano pagine, pagine e pagine di approfondimenti, di storia e di umanità... la superficialità ci perseguita ! A presto Mr.Music !
