mi piacerebbe condividere con voi il minisito QUATTROQUARTI, dedicato alla dance italiana cantata in italiano e non, lanciandovi un giochino: secondo voi chi era o e' la Donna Summer italiana ? ammesso e non concesso che ci sia mai stata o che per farne mezza ce ne vogliano tre...AHAHAHAAHHH !!!
... ma che domande... MIETTA! Non ha l'estensione vocale di Donna però ha una voce calda come la sua; fa dei bei vocalizzi ed è molto sensuale. E poi Mietta ha fatto la versione italiana di Hot Stuff: Musica Che Scoppia... e come cover è niente male... non ne vedo altre. Forse Giorgia, ma ha la voce più simile a quella di Whitney. Magari la Cortellesi potrebbe farne una buona imitazione... Ciao Mitico Fabio!
... ma che domande... MIETTA! Non ha l'estensione vocale di Donna però ha una voce calda come la sua; fa dei bei vocalizzi ed è molto sensuale. E poi Mietta ha fatto la versione italiana di Hot Stuff: Musica Che Scoppia... e come cover è niente male... non ne vedo altre. Forse Giorgia, ma ha la voce più simile a quella di Whitney. Magari la Cortellesi potrebbe farne una buona imitazione... Ciao Mitico Fabio!
cacchiolina, avrei pensato ad un mix tra marcella, rettore e berte' e invece mi hai ragione tu! sei tu MITICO PAUl, che sintesi, proprio vero Mietta non ha trovato le canzoni giuste e i manager giusti, ma a quanto valore interpretativo e' brava, ad oggi le sue potenzialità sono al 10 %. Forse ora con Panella...staremo a vedere
Ho aspettato un po' prima di rispondere a questo topic e dare la mia opininone, perché ogni volta che credevo di aver individuato una scelta, questa poi cadeva di fronte a mille dubbi e perplessità.
Avevo pensato anch'io a Loredana, ma siamo troppo lontani da molti punti di vista. Effettivamente Mietta potrebbe competere, date le sue doti vocali, ma la qualità del repertorio è decisamente troppo scarsa. Simili discorsi anche per altri/e.
Pensavo che non sarei mai riuscito a trovare un nome degno almeno di avvicinarsi a Donna.
Poi, proprio ieri, rovistando casualmente fra vecchi album in vinile, l'illuminazione! Come non averci pensato prima?
Certo, non sono una donna, non cantano in italiano e la distanza dalla Nostra è notevole, addirittura agli antipodi per determinate scelte. Eppure incisero un album (e non penso altri) davvero convincente, uno dei pochi della scena disco italiana, almeno secondo me. Vi ricordate i Macho? Prodotti dalla stessa gang che avrebbe poi messo in piedi la "Peter Jacques Band" insieme ad un "certo" Mauro Malavasi, realizzarono un album secco, incisivo, diretto, privo di orpelli; proprio il contrario di quanto accadeva usualmente sul finire del 1978 con prodotti similari (ci ricorda qualcuno tutto ciò?) e lontano mille miglia dallo stesso sound della Peter...
La cover di "I'm a Man", che occupava l'intera prima facciata, era davvero riuscita; ma era sulla seconda che si trovava il vero capolavoro. Sognante, riflessiva, piena di speranze e trascinante fino allo stordimento (anche in questo caso un certo paragone si potrebbe fare). Questa era "Cause There's Music in the Air"...
A proposito, qualcuno sa se questo album è stato mai ripubblicato in cd?
Ho aspettato un po' prima di rispondere a questo topic e dare la mia opininone, perché ogni volta che credevo di aver individuato una scelta, questa poi cadeva di fronte a mille dubbi e perplessità.
Avevo pensato anch'io a Loredana, ma siamo troppo lontani da molti punti di vista. Effettivamente Mietta potrebbe competere, date le sue doti vocali, ma la qualità del repertorio è decisamente troppo scarsa. Simili discorsi anche per altri/e.
Pensavo che non sarei mai riuscito a trovare un nome degno almeno di avvicinarsi a Donna.
Poi, proprio ieri, rovistando casualmente fra vecchi album in vinile, l'illuminazione! Come non averci pensato prima?
Certo, non sono una donna, non cantano in italiano e la distanza dalla Nostra è notevole, addirittura agli antipodi per determinate scelte. Eppure incisero un album (e non penso altri) davvero convincente, uno dei pochi della scena disco italiana, almeno secondo me. Vi ricordate i Macho? Prodotti dalla stessa gang che avrebbe poi messo in piedi la "Peter Jacques Band" insieme ad un "certo" Mauro Malavasi, realizzarono un album secco, incisivo, diretto, privo di orpelli; proprio il contrario di quanto accadeva usualmente sul finire del 1978 con prodotti similari (ci ricorda qualcuno tutto ciò?) e lontano mille miglia dallo stesso sound della Peter...
La cover di "I'm a Man", che occupava l'intera prima facciata, era davvero riuscita; ma era sulla seconda che si trovava il vero capolavoro. Sognante, riflessiva, piena di speranze e trascinante fino allo stordimento (anche in questo caso un certo paragone si potrebbe fare). Questa era "Cause There's Music in the Air"...
A proposito, qualcuno sa se questo album è stato mai ripubblicato in cd?
incredibile ! e' stato il primo album di disco italiana cantata in inglese che ho comprato ! in cassettina ! e c'e' l'ho ! in effetti tutta la gang Malavsi della Goody Music rappresenta la vera Disco italiana, contemporanei dei Macho c'erano gli Easy Going (irresistibile OH BABY I LOVE YOUUUU) e poi come hai detto tu, Meravigliosi Peter Jaques Band solo due titoli: Walking on music (uno dei piu' bei pezzi disco al mondo) e is it it, cosi gioisa da sembrare un pezzo adatto a Donna per poi finire con i Change, mitici ma qui la storia e' gia' piu' international... anyway ma la Donna italiana ? che canta in italiano ? forse e' questa ?:
Carmen - Stars On Donna (1983)
recensione: Come molti personaggi televisivi dell'epoca anche Carmen Russo ha inciso numerosi 45 giri, soprattutto sigle, e qualche LP. Musicalmente non memorabili e di successo piuttosto limitato rispetto a quelli di personaggi analoghi, rappresentano comunque delle rarità nel mercato del collezionismo musicale, soprattutto grazie anche alle copertine, dove spesso lei appare nuda... della serie viva la musica!!!. "Stars on donna" (Monkey Music) è l'unico vero (?!?!) LP inciso dalla bella Carmen "tetta anti gravità" Russo (che per l'occasione accorcia il suo nome in Carmen e canta in inglese), l'anno successivo pubblicherà il disco "le canzoni del Drive In" (una raccolata di sigle e stacchetti della fantastica trasmissione omonima). Cocciuta e testarda ci riproverà a più riprese con diversi singoli dove spiccano "mi scusi signorina" (1984), dove troviamo la fantastica b-side "alta infedeltà", "nuda" (1985), "io Jane tu Tarzan" (1989). Vorrei ricordare il punto più alto della sua carriera musicale espresso con il singolo "notte senza luna" (1981) dove lei appare nuda sulla copertina e nonostate il suo nome sul 45 giri non è sua la voce della cantante (aaaarrrgggghhhh!!!!!!!). Il disco in questione si fa ricordare per essere una raccolta di cover di canzoni di Donna Summer e soprattuto per il fatto che il vestito è solo dipinto sulla pelle! (come si può notare nella foto dell'inserto).
tracklist: 01. Radio 02. Intro 03. Love to love you baby 04. Spring affair 05. Summer fever 06. Bad girls 07. Hot stuff 08. I feel love 09. Summer fever 10. Winter melody 11. On the radio 12. Mac Artur Park I know we can make it
altra recensione di Fabio Casagrande Napolin Carmen Russo, la nota soubrette di recente tornata alla ribalta grazie a uno dei tanti, brutti, sporchi e cattivi reality show, nel 1983 fu ingaggiata, per registrare questo LP, da Al Festa, meno noto, ma non meno appariscente regista e produttore. L'intento del produttore dell'LP preso in esame era quello di realizzare un album di love songs da far cantare alla giunonica attrice genovese in stato di trance, ma, invece di scrivere ex-novo delle canzoni apposta per la Russo, Al Festa (qui produttore, arrangiatore, e autore dell'Intro) preferì farle interpretare i successi già affermati di una grande star della discomusic: Donna Summer. Ne uscì così "Stars On DonnA", le cui iniziali, in maiuscolo, formano la parola "Soda" (?!). 12 tracce in cui si rifanno le "4 stagioni" di "Four Season of Love" (la cui copertina è servita anche da fonte di ispirazione per questo "tributo": Carmen Russo adagiata sulla mezza luna, ne è una evidente citazione, con la differenza che, mentre l'abito bianco di Donna Summer era vero, quello di Carmen è solamente dipinto sul suo corpo nudo...) insieme ad altri successi come "Love to love you baby", "Bad girls", "Hot stuff", "I feel love", "I know we can make it", ecc. Il risultato è meno shockante di quan-to si possa pensare e il vinile scivola via morbidamente sul piatto, lasciandosi gustare senza troppi traumi. Rarità!
MAH ! che dire... io ovviamente stavo scherzando... MA LE FOTO NOOOO! AIUTOOOOOOOOOO !!! DATEMI LA SPAADAAAA !!!!!
appunto, hai ragione, ma il mio vuole essere un intervento provocatorio...alla faccia di tutti quelli che reputano la Donna Summer della Trilogia una reginetta del sesso ! Toccando con mano la povertà di un clone come questo si capisce la distanza di mille anni luce dello spessore e del lavoro di Donna !