Anche se CRAYONS non é ancora disponibile su iTunes Italia (lo sarà alla fine della settimana) il Podcast/intervista é già scaricabile - gratis - per tutti.
C'é una ragione particolare dietro questo rifiuto?
Sì e cercherò di essere sintetico.
Vedi Sebastiano, per me la musica è talmente sinonimo di vita stessa, che ascoltarla compressa, schiacciata, senza dettaglio, senza profondità, senza ariosità equivale ad un delitto. Perché nonostante tutto quello che si ostinano a declamare i vari mass-media, NON E' VERO che la qualità degli mp3 (o similari) sia paragonabile a quella del CD (e lascio volutamente fuori dall'argomento il vinile, altrimenti ci imbarchiamo in un discorso senza fine). Per verificare tutto ciò non è assolutamente necessario chissà quale tipo di impianto di riproduzione, basta un portatile decente con una cuffia da 20 euro attaccata. La differenza si coglie immediatamente e penso che ciascuno di voi l'abbia notata. Certo, se poi eleviamo la qualità della catena audio il tutto diventa ancora più palese.
Sia chiaro, anch'io ascolto gli mp3, ma su supporti "leggeri". Quando mi trovo di fronte a musica che mi piace davvero, però, decido di acquistarla e la mia scelta cade necessariamente sul CD; non butto via soldi per qualcosa per cui non ne vale la pena, ossia i-Tunes e similari.
Qualcuno obietterà: sì, ma per la musica da trasporto? Penso che non riuscirò mai ad ascoltare qualcosa tramite un auricolare monofonico, come faceva mia nonna 35 anni fa con la sua radiolina a transistor. Diverso sarebbe il discorso se usassi una vera cuffia... ma mi ci vedreste in giro per le strade con tale apparecchio sulla testa? Potrebbe essere la volta buona per mettermi dentro un manicomio E allora meglio l'autoradio, magari con una chiavetta...
Sveglia ragazzi, talvolta quello che ci viene spacciato per innovazione tecnologica, altro non è che uno, due, tre passi indietro... se non altro sotto il profilo della qualità! Diverso quello della fruibilità, invece, ma questo per me non rappresenta un motivo valido...
Sveglia ragazzi, talvolta quello che ci viene spacciato per innovazione tecnologica, altro non è che uno, due, tre passi indietro... se non altro sotto il profilo della qualità! Diverso quello della fruibilità, invece, ma questo per me non rappresenta un motivo valido...
Scusa ma... Prima di tutto "SVEGLIA" è consentito soltanto ad Erika, poi io non sono il Bello Addormentato e per finire nessuno sta pernottando al Four Seasons (Of Love).
Se devo essere sincero, le tue parole sembrano ricalcare il mio pensiero di qualche anno fa, che era frutto di un pregiudizio accompagnato da alcune letture "specializzate" e da qualche esperienza negativa. In soldoni: avevo letto peste e corna su MP3 & co., avevo ascoltato qualche CD creato da musica scaricata da Internet e mi ero fatto la mia brutta idea sui files musicali che vanno per la maggiore. Poi, grazie anche all'acquisto di un nuovo computer, ho cambiato idea. Ho cominciato a fare le mie personalissime prove comparative, ho estratto musica dai miei CD in maniera ottimale, ho collegato il portatile all'hi fi (con un Monster Cable, scusa se é poco) e - surprise! - mi sono accorto che la differenza tra un CD e lo stesso contenuto musicale tramutato in AAC o MP3 di alta qualità (320 kbps) é più un'illusione che una realtà. Ti parlo da musicofilo e audiofilo... Da bambino mangiavo CIAO 2001 e Stereoplay, quindi qualcosina la capisco anch'io. A parte questo, io sono grato ad iTunes perchè ha fatto avverare il modo di ascoltare la musica che ho sempre sognato. Ascolto ancora i CD sull'hi-fi, ma pensare in termini di brani e playlist personalizzabili all'infinito mi sembra molto più bello, libero (e divertente) di ascoltare le canzoni sempre nella sequenza di un album, che magari contiene qualche pezzo di cui potrei fare a meno... Il passo verso l'iPod é stato naturale. E così come amavo il mio bel walkman Sony a musicassette, adesso adoro i miei iPod che mi permettono di godermi la MIA musica anche in situazioni impensabili. E con le giuste cuffiette (quelle fornite dalla Apple lasciamole nello scatolo), le giuste equalizzazioni e i music files nel giusto formato, ti assicuro che é un bell'ascolto.
il mercato e' talmente ampio che ora abbiamo molta scelta: io vi consiglio di creare, ripodurre e acoltare musica in ambito APPLE. sono MACdipendende dal lontanissimo 1986. La mia professione la vivo solo su MAC, non avrei alterativa... CMQ tornando alla muisc, sottoscrivo quanto segnalato da Sebmaster e vi garantisco che in alcuni casi la qualità mp3 e' superiore al CD (vedi riedizioni o rimasterizzazioni). La vera differenza da musicofilo la senti se hai una stanza d'ascolto con un impianto McIntosh e il superdisc come supporto.
Innanzitutto è ovvio che ognuno è liberissimo di fare le proprie scelte.
Inoltre, la mia non vuole essere una crociata contro gli mp3, tanto è vero che li uso anch'io e in diverse occasioni, come avevo già scritto.
Quello che rifiuto (e insisto con questo termine) è di dover PAGARE per ascoltare qualcosa che continuo a ritenere non all'altezza del CD (a meno che non siano brani introvabili su supporto fisico, questo è ovvio). La differenza tra le due tecniche continua ad essere palese per me, anche a 320Kbps. Poi può anche essere che con un Apple la "musica" cambi, questo non lo so non avendolo mai sperimentato di persona. Ti assicuro però che con il mio pc (che non è proprio scadente e ha una scheda audio di ottima qualità) e con quelli di altre persone da me provati, non riesco ad immettere nei file compressi la stessa qualità che riscontro con i wav. E non c'è alcun pregiudizio in tutto ciò, come non ce n'è mai stato in nessun approccio che ho avuto verso nuove "cose".
Certo, se poi voglio crearmi una compilation personale e/o una sequenza di brani alternativa, così come se voglio ascoltare la musica fuori casa, gli mp3 li utilizzo eccome. Solo che, prima acquisto i miei cari (in tutti i sensi) CD in modo da poter ascoltare la musica con la massima qualità possibile oggi (il super audio cd o anche il dvd audio meriterebbero un discorso a parte), dopo li trasformo in file compressi e utilizzabili fuori dalle mura domestiche... ma quello che compro con i miei soldi è il cd, non l'mp3.
Ma no, ti eri spiegato benissimo... All'inizio ti ho un po' preso (bonariamente) in giro, ma é chiaro che ognuno ascolta e vive la musica come preferisce. Ci mancherebbe! Comunque il mio notebook collegato all'hi-fi si sente una meraviglia.
... è ovvio che ognuno è liberissimo di fare le proprie scelte...
ci mancherebbe altro ! e ben lungi da me mettere le tue in discussione, massimo rispetto ! erano solo consigli. Pensa che alcuni miei amici danno un valore feticistico all'ggetto CD, i lussiosi sberluccichii della box di plexiglass, i libretti da sfogliare e il dischetto che cosi' tondo tondo da proprio il senso della perfezione... cio' non toglie che dovresti proprio provarlo quando ti capita il collegamento wifi di un apple con un buon impianto audio, magari harman kardon che sono specialisti nell'espandere il suono digitale. E se ancora non sei daccordo, combattero' con la mia spada laser perche' la tua opinione sia rispettata ! un bacio e un terabite di musica per te o mitico crayonauta !
... è ovvio che ognuno è liberissimo di fare le proprie scelte...
ci mancherebbe altro ! e ben lungi da me mettere le tue in discussione, massimo rispetto ! erano solo consigli. Pensa che alcuni miei amici danno un valore feticistico all'ggetto CD, i lussiosi sberluccichii della box di plexiglass, i libretti da sfogliare e il dischetto che cosi' tondo tondo da proprio il senso della perfezione... cio' non toglie che dovresti proprio provarlo quando ti capita il collegamento wifi di un apple con un buon impianto audio, magari harman kardon che sono specialisti nell'espandere il suono digitale. E se ancora non sei daccordo, combattero' con la mia spada laser perche' la tua opinione sia rispettata ! un bacio e un terabite di musica per te o mitico crayonauta !
Mmmh... ma siamo sicuri che tu sia realmente biomac... o piuttosto magari sei Yoda in persona?!
In tal caso niente e nessuno potrà sconfiggerti... a parte forse un certo imperatore... e per analogia quindi sospetto anche una "certa" Imperatrice... ma chissà perché ho come l'impressione che in questo caso ti faresti vincere molto volentieri
Luciano hai perfettamente ragione, la qualità è nettamente inferiore ai cd originali, anche io preferisco comprare quelli invece di scaricare da Emule e compani. Magari comprerò sicuramente meno cd perchè li devo pagare, ma almeno la qualità mi rimborsa...
Luciano hai perfettamente ragione, la qualità è nettamente inferiore ai cd originali, anche io preferisco comprare quelli invece di scaricare da Emule e compani. Magari comprerò sicuramente meno cd perchè li devo pagare, ma almeno la qualità mi rimborsa...
ma avete provato con l'hardware adeguato ? non c'e' differenza...
Luciano hai perfettamente ragione, la qualità è nettamente inferiore ai cd originali, anche io preferisco comprare quelli invece di scaricare da Emule e compani. Magari comprerò sicuramente meno cd perchè li devo pagare, ma almeno la qualità mi rimborsa...
ma avete provato con l'hardware adeguato ? non c'e' differenza...
Guarda Fabio che la differenza è ancora più udibile proprio con un hardware adeguato, a meno che non si utilizzi un espansore di dinamica e di immagine tridimensionale pensato appositamente per l'audio digitale compresso. Ma anche in questo caso, pur aumentando l'ampiezza e la profondità della scena sonora, si sente chiaramente che l'espansione è in qualche modo forzata e l'ariosità dei pezzi rimane schiacciata, priva di dettagli.
Per fare un esempio concreto, ho avuto la possibilità di riascoltare recentemente su di un impianto allo stato dell'arte "Night Ride Home" di Joni Mitchell, confrontando la copia su cd rispetto a quella su mp3. Ebbene, la profondità e l'impatto del basso di Larry Klein, che si avverte chiaramente e a tutto tondo sul cd, viene a mancare completamente sul file compresso; in pratica, per tradurre il tutto in sensazioni acustiche-emozionali, si perde il senso di essere avvolti dalla musica. Stesso discorso per i vari campanellini e in generale le note più alte presenti nel disco, ben distinguibili, squillanti senza fastidio e stagliati precisamente nello spazio tridimensionale ricostruito. Nel mp3 il tutto diventa ovattato e lontano dalla scena sonora, come se fosse diventato un dettaglio in secondo piano, troppo in secondo piano... Poi, collegando un espansore, il tutto veniva sì a riacquistare una precisione migliore, ma eccessiva in questo caso, essendo i dettagli proiettati troppo in avanti e modificando definitivamente l'equilibrio generale della scena sonora.
E guardate che tutto ciò non rappresenta un volo pindarico della fantasia di qualche audiofilo malato di nostalgia, ma è ben spiegabile da precise leggi fisico-acustiche, le stesse a cui neanche un mp3 può sottrarsi. Quelle stesse leggi che ci spiegano anche perché un dvd audio suoni in modo diverso rispetto ad un cd.
In realtà in quella stessa occasione ho avuto anche l'opportunità di fare qualche triplo confronto vinile-cd-mp3, con un vecchio album di Gino Vannelli. Ma questo è un altro discorso...
Certamente tutto questo è valido a patto che le registrazioni e le equalizzazioni originali siano state effettuate a dovere. Se andiamo a confrontare un album registrato già all'origine in modo da appiattire tutta la dinamica verso l'alto in modo tale da farlo suonare più forte ed eliminando a priori tutto l'impianto della scena sonora, è ovvio che la maggior parte delle differenze scompaia. A questo proposito provate ad ascoltare l'edizione originale su cd di "Bad Girls" e quella in versione deluxe del 2003...