THE WANDERER venne pubblicato nell'Ottobre del 1980 e ancora oggi suona incredibilmente bene come 30 anni fa. E' uno degli album più avventurosi ed entusiasmanti di Donna, e nel sondaggio di fine anno di Rolling Stone si piazzò al 2° posto come miglior disco dell'anno (alle spalle di THE RIVER di Bruce Springsteen...). John Lennon amava la title track, in cui Donna "faceva Elvis Presley", come dichiarò lui stesso...
Che ricordi avete di questo album di Donna? Che ne pensate oggi?
Ho un ricordo bellissimo di The Wanderer. Avevo 17 anni e "bigiavo" tantissimo da scuola. Essendo di Vicenza, ci organizzavamo ed andavamo a Venezia. Prendevamo il treno prestissimo e si tornava per l'una, in modo da essere a casa. A Venezia giravamo un po' e poi andavamo a ficcarci in un bar dalle parti della stazione, a mangiare tramezzini, bere coca e ascoltare il juke box. C'era il singolo di Donna, lato a The Wanderer e il retro Stop Me. A me piaceva di più Stop Me. La voce di Donna in The Wanderer era irriconoscibile e io, allora, ascoltavo ancora tantissimo Once Upon A Time, quindi adoravo la sua voce in falsetto. Comunque l'album per intero mi piacque tantissimo. Soprattutto Breakdown e Runnin'For Cover. Ricordo che mi lasciò un po' così I Believe In Jesus... però anche in quel brano la voce di Donna era fantastica, cristallina e pura. Grand Illusion ancora oggi mi emoziona. E io speravo che Donna prendesse la strada della sperimentazione, con Brian Eno o David Bowie. Oppure speravo che sviluppasse altri temi con Moroder. Ad esempio, mi chiesi perchè Moroder non avesse usato la voce di Donna come background in I Wanna Rock you e In My Wildest Dreams (dall'album E=MC2) invece di quella di Suzi Lane (peraltro fantastica). Avrebbe potuto far "duettare" la voce di Donna con la voce sintetizzata dei brani. Mah... chissà che cosa avevano entrambi per la testa. Poi Donna era anche incinta al tempo, quindi avrà avuto senz'altro delle paturnie... Comunque The Wanderer resta un album storico nella musica pop, il perfetto equilibrio tra pop e rock. Donna era sempre avanti, come adesso del resto.
Io ho impiegato più tempo per "digerire" The Wanderer.....diciamo che progressivamente Donna ci ha fatto lasciare le sonorità dance music di Once upon a time, passando attraverso una dance un pò piu rock, vedi bad girls, per poi arrivare a The wanderer, dove la dance l'abbiamo persa del tutto, e ha dato inizio alle sonorità musicali di tutta la decade degli anni 80. Cold love è arrivato troppo presto, non è stato capito subito, come invece successe all'epoca ad I feel love, ma se ascoltate una qualsiasi compilation degli anni 80, non potete non pensare a cold love o running for cover o alla stessa the wanderer. Ancora oggi lo ascolto tutto - o quasi - I believe non mi è mai piaciuta - chiedo venia - e lo trovo attualissimo.
