Cantanti in gara di pessima qualità, vergognoso spot promozionale per la Volpe di Lugano, disgustosa canzonetta con polemica incorporata, un vecchio porco in visita dall'America... Ragioni per NON seguire il Festival di quest'anno ce ne sono state a non finire. Unica eccezione: Annie Lennox. Grande artista. Grande essere umano. Le sua parole sulla fama, sul talento e sull'amore per la musica andrebbero scolpite nella memoria di tutte quelle teste vuote e prive di talento che aspirano alla notorietà senza motivo. La sua versione per piano e voce di WHY è stato un brivido senza fine. La sua immagine di donna matura che riesce ad essere radiosa e affascinante nonostante le rughe dovrebbe servire da lezione a tante colleghe (soprattutto italiane) rese inguardabili dalla chirurgia estetica.
Cantanti in gara di pessima qualità, vergognoso spot promozionale per la Volpe di Lugano, disgustosa canzonetta con polemica incorporata, un vecchio porco in visita dall'America... Ragioni per NON seguire il Festival di quest'anno ce ne sono state a non finire. Unica eccezione: Annie Lennox. Grande artista. Grande essere umano. Le sua parole sulla fama, sul talento e sull'amore per la musica andrebbero scolpite nella memoria di tutte quelle teste vuote e prive di talento che aspirano alla notorietà senza motivo. La sua versione per piano e voce di WHY è stato un brivido senza fine. La sua immagine di donna matura che riesce ad essere radiosa e affascinante nonostante le rughe dovrebbe servire da lezione a tante colleghe (soprattutto italiane) rese inguardabili dalla chirurgia estetica.
sottoscrivo, tranne per una cosa che approfondiamo dopo, aggiungo riguardo Annie Lennox, che classe !
CAPITOLO MINA: ho letto anche la tua recensione su iTunes, non sottovalutare la tigre, certo la belva é ferita, invecchiata, ha il pelo bianco, ma proprio per questo può diventare più feroce... trovo questo esperimento sul nostro passato musicale interessante, le sue linee interpretative sono nuove e adatte elle nuove potenzialità della sua voce da ultra settantenne. Se per furbate da volpe ti riferisci al riciclo della romaza... beh c'é di peggio, ma tanto di peggio, vediamo che succede con questa nuova MINA e ascoltiamo, ascoltimao BENE.
No, guarda, il mio "vergognoso spot promozionale per la Volpe di Lugano" si riferiva al fatto che trovo vergognoso, appunto, che le sia stato consentito di farsi tanta e tale pubblicità al Festival senza smuovere il derriere dalla Svizzera. Gli organizzatori hanno avuto la faccia tosta di definirla "partecipazione", ma quella di Mina non solo è stata pura telepromozione, ma ha anche rappresentato un sonoro ceffone a tutti quei fessi che a Sanremo ci vanno sul serio. Mi auguro soltanto che sia stata lei a cacciare i soldi per l'evento...
Il livello del nuovo album non ha niente a che fare con il mio discorso.
che vuoi farci... bussiness woman lo è sempre stata... finchè la gente ci casca, ma il nuovo CD ala faccia di quello che pensano i melomani puri lo trovo interessante.
Anche se il termine potrebbe sembrare improprio, il disco di Mina è un album di cover, e un album di cover ha un senso se si riesce a competere con le migliori versioni esistenti o se si riesce a gettare una luce davvero nuova o rivelatrice sul materiale scelto. A mio avviso SULLA TUA BOCCA LO DIRO' fallisce su entrambi i fronti.
anche se di primo impatto può sembrare oltraggioso, mi pare un buon tentativo per due motivi, il primo è che avvicina il melodramma e la romanza ad un pubblico meno preparato ( io per primo) e lo coinvolge, lo incuriosisce, lo introduce. Il secondo è che pone le potenzialità della sua nuova voce da settantenne su peripezie assolutamente inedite, discutibili forse ma coraggiose ed innovative. I tempi moderni hanno sempre sdoganato i tabù abbassando i livelli, ciò che era elegante diventa antico e ciò che era volgare diventa contemporaneo, non c'è mai limite al peggio, noi vecchietti dobbiamo sopportare e cercare di vivere al meglio questi mutamenti, senza lagnarci troppo, un po di traverso... Mina ne è maestra. Quindi basta Sinatra, le crisi portano chiusura ! Siamo in piena autarchia musicale?
I tempi moderni hanno sempre sdoganato i tabù abbassando i livelli, ciò che era elegante diventa antico e ciò che era volgare diventa contemporaneo, non c'è mai limite al peggio, noi vecchietti dobbiamo sopportare e cercare di vivere al meglio questi mutamenti, senza lagnarci troppo, un po di traverso... Mina ne è maestra.
Dunque - mi pare di capire - dovremmo accontentarci di quello che passa il covento senza fare capricci perchè, in fondo, è lo specchio dei tempi? Non credo proprio.
Se la gente cominciasse a ribellarsi a questo continuo abbassarsi di livello, di buon gusto e di qualità, se invece di sorbirsi le reality-porcate spegnesse la TV, se invece di consumare dischi inutili, furbastri o semplicemente orrendi li lasciasse marcire sugli scaffali (o non li scaricasse, o spegnesse la radio)... qualcosa cambierebbe. Al tuo "senza lagnarci troppo" io rispondo: non ci penso minimamente! Io mi lamento eccome - se del caso - e tutte le cose che non mi piacciono le evito come la peste. Con tutto il bello che esiste, perchè sprecare tempo con le cose brutte o inutili?
Mi viene voglia di ascoltare I HAVE A LOVE e I LOVES YOU PORGY cantate da una voce bianca? Stai pur certo che vado a recuperare BACK TO BROADWAY e THE BROADWAY ALBUM della Streisand, non certo queste nuove versioni di Mina...
per parafrasare quella povera pazza con gli occhiali neri delle nuove proposte di sanremo mi viene voglia di cantarti... antichitààààààààà, ma sai quanto siamo volgari per chi usava carta e penna ? oddio forse hanno ragione, scrivere ti fa pensare a quelo che scrivi e un po di introspezione in più non mi farebbe male, con tutte le sciocchezze che posto...
in ogni caso, ti garantisco che è da "l'alieva" che per me mina non e azzecca una, ma stavolta mi graffia... mi lascia... mi sciocca ! vedrem