A qualcuno farà piacere sapere che ho appena messo online la nuova Donna Summer TOP 40. Come avevo scritto qualche tempo fa, ho voluto aspettare ad aggiornare la classifica perchè volevo che contenesse i voti per le nuove canzoni... I fatti mi hanno dato ragione: più che una classifica sembra una rivoluzione a base di matite colorate!
Credo che la classifica - soprattutto la Top 10 - dovrebbe far riflettere chi di dovere. FAME, THE QUEEN IS BACK e IT'S ONLY LOVE riscuotono ancora più successo di STAMP YOUR FEET... I'M A FIRE si trova al primo posto anche perchè viene votata da più tempo delle altre canzoni nuove. Per come stanno procedendo le votazioni, se avessi aspettato un'altra settimana il podio sarebbe stato sicuramente diverso.
Credo che la classifica - soprattutto la Top 10 - dovrebbe far riflettere chi di dovere. FAME, THE QUEEN IS BACK e IT'S ONLY LOVE riscuotono ancora più successo di STAMP YOUR FEET... I'M A FIRE si trova al primo posto anche perchè viene votata da più tempo delle altre canzoni nuove. Per come stanno procedendo le votazioni, se avessi aspettato un'altra settimana il podio sarebbe stato sicuramente diverso.
scusate ma perche' non dobbiamo riconoscere che I'M A FIRE e' un pezzo storico, un vero EVERGREEN di donna ? E' il numero 1, ma no teniamolo basso, diciamo che e' lì perche' e' da piu' tempo in giro... e allora gli altri pezzi storici ? I'M A FIRE e' un vero Top di Donna Summer. e la cosa piu' bella e' che non ha dato ancora tutto... vedrete miei cari, sta di fatto che nei lidi lauge piu' chic della riviera e suonatissima e amatissima dai ragazzini... e Donna nei loro discorsi e diventata meravigliosamente Nonna Summer ! Alla facciazza delle radio ! Sono sicuro che dopo I'M A FIRE partira' alla stragrande negli USA "Slide Over Backwards" e' troppo nuova e troppo giusta, sara' una vera sorpresa.!
Credo che la classifica - soprattutto la Top 10 - dovrebbe far riflettere chi di dovere. FAME, THE QUEEN IS BACK e IT'S ONLY LOVE riscuotono ancora più successo di STAMP YOUR FEET... I'M A FIRE si trova al primo posto anche perchè viene votata da più tempo delle altre canzoni nuove. Per come stanno procedendo le votazioni, se avessi aspettato un'altra settimana il podio sarebbe stato sicuramente diverso.
scusate ma perche' non dobbiamo riconoscere che I'M A FIRE e' un pezzo storico, un vero EVERGREEN di donna ? E' il numero 1, ma no teniamolo basso, diciamo che e' lì perche' e' da piu' tempo in giro... e allora gli altri pezzi storici ? I'M A FIRE e' un vero Top di Donna Summer. e la cosa piu' bella e' che non ha dato ancora tutto... vedrete miei cari, sta di fatto che nei lidi lauge piu' chic della riviera e suonatissima e amatissima dai ragazzini... e Donna nei loro discorsi e diventata meravigliosamente Nonna Summer ! Alla facciazza delle radio ! Sono sicuro che dopo I'M A FIRE partira' alla stragrande negli USA "Slide Over Backwards" e' troppo nuova e troppo giusta, sara' una vera sorpresa.!
No, scusami, credo che tu abbia interpretato male il mio post... o forse sono stato io poco felice nell'esposizione? Chissà.
Le mia parole a commento del piazzamento di I'M A FIRE volevano dire quanto segue: essendo il primo singolo, essendo la prima canzone da CRAYONS che i fans hanno ascoltato, è anche - per forza di cose - la canzone che viene votata da più tempo e che ha avuto la possibilità di accumulare più voti.
Da quando è stato pubblicato il CD, le votazioni hanno preso una piega diversa, e ultimamente i pezzi nuovi più votati sono FAME (THE GAME) e THE QUEEN IS BACK, che in questi giorni si trovano ad una manciata di voti di differenza dal N. 1 (che non viene più votato come qualche mese fa).
Tutto il discorso a proposito della qualità della canzone non ha nulla a che vedere con i fatti da me esposti.
Penso che "I'm a Fire" sia una canzone molto particolare.
Mi ricordo quando venne distribuita sul web, qualche mese fa. Le prime versioni che ascoltai (e penso anche che ascoltaste) furono dei remix smaccatamente dance, della dance attuale, dove già emergeva comunque la potenza e l'originalità di questo pezzo. Dopo una manciata di ore fu possibile accostare le orecchie alla versione originale: che differenza! Fu innamoramento per molti di noi...
Eppure l'attesa per un qualcosa di cui si era assaggiato soltanto l'antipasto era ancora più grande; si voleva di più. E allora via con l'indigestione degli altri pezzi e poi dell'intero album. Finalmente!
Adesso però, dopo qualche mese di vari e ripetuti ascolti, è forse possibile concentrarsi maggiormente e tornare indietro al primo amore per poterlo osservare con più obiettività.
"I'm a Fire" è un altro di quei pezzi di Donna dove l'apparenza inganna. Sembra una cosa, poi si rivela molto di più. La canzoncina da discoteca (come ho sentito dire), l'unico pezzo "disco" della versione americana... quante menate! (scusate). In realtà l'equilibrio che emerge da questo pezzo ha dello stupefacente, rappresenta un'arte del fare musica. Il bilanciamento fra le sue varie parti mi lascia a bocca aperta, adesso più di qualche tempo fa. La voce che può emergere nitidamente, con i suoi timbri caldi, sensuali e avvolgenti; le tonalità della stessa che a tratti si spezzano e si rompono, svanendo nella musica per la passione sentita e vissuta all'interno della propria anima. Insieme a tutto ciò, il fluire ininterrotto, sinuoso e magnetico della musica, quasi lieve e sullo sfondo, attenta a non entrare e a non farsi sentire troppo prepotentemente per non turbare tale equilibrio, eppure allo stesso tempo così presente e determinante... Un amalgama perfetto e invincibile... Poi l'entrata della ritmica caraibica (altri ne avrebbero fatto tre pezzi diversi), così naturale nonostante lo stacco, che invece proprio non si sente come tale. E via con una passione che ancora sussurra, quasi riflessiva e richiedente conferme (come spesso l'amore ci spinge a fare), per poi invece esplodere espressa a pieni polmoni, con sicurezza e assertività, quasi gridando il diritto a poter essere ascoltata e integralmente accettata.
"I'm a Fire" non è la solita canzone pop, ma una creazione artistica che per la sua riuscita non esiterei a definire geniale. Se si potesse toccare, la definirei morbida e vellutata e contemporaneamente consistente, solida; se si potesse mangiare, sarebbe come quei raffinatissimi dolci napoletani che si sciolgono appena messi in bocca e che scendono nello stomaco con un'estrema naturalezza, quasi come se non fosse accaduto niente... a parte il fatto di lasciare a lungo un sapore pieno e delizioso nel palato, di quelli che non potrai dimenticarti mai...
Penso che "I'm a Fire" sia una canzone molto particolare.
Mi ricordo quando venne distribuita sul web, qualche mese fa. Le prime versioni che ascoltai (e penso anche che ascoltaste) furono dei remix smaccatamente dance, della dance attuale, dove già emergeva comunque la potenza e l'originalità di questo pezzo. Dopo una manciata di ore fu possibile accostare le orecchie alla versione originale: che differenza! Fu innamoramento per molti di noi...
Eppure l'attesa per un qualcosa di cui si era assaggiato soltanto l'antipasto era ancora più grande; si voleva di più. E allora via con l'indigestione degli altri pezzi e poi dell'intero album. Finalmente!
Adesso però, dopo qualche mese di vari e ripetuti ascolti, è forse possibile concentrarsi maggiormente e tornare indietro al primo amore per poterlo osservare con più obiettività.
"I'm a Fire" è un altro di quei pezzi di Donna dove l'apparenza inganna. Sembra una cosa, poi si rivela molto di più. La canzoncina da discoteca (come ho sentito dire), l'unico pezzo "disco" della versione americana... quante menate! (scusate). In realtà l'equilibrio che emerge da questo pezzo ha dello stupefacente, rappresenta un'arte del fare musica. Il bilanciamento fra le sue varie parti mi lascia a bocca aperta, adesso più di qualche tempo fa. La voce che può emergere nitidamente, con i suoi timbri caldi, sensuali e avvolgenti; le tonalità della stessa che a tratti si spezzano e si rompono, svanendo nella musica per la passione sentita e vissuta all'interno della propria anima. Insieme a tutto ciò, il fluire ininterrotto, sinuoso e magnetico della musica, quasi lieve e sullo sfondo, attenta a non entrare e a non farsi sentire troppo prepotentemente per non turbare tale equilibrio, eppure allo stesso tempo così presente e determinante... Un amalgama perfetto e invincibile... Poi l'entrata della ritmica caraibica (altri ne avrebbero fatto tre pezzi diversi), così naturale nonostante lo stacco, che invece proprio non si sente come tale. E via con una passione che ancora sussurra, quasi riflessiva e richiedente conferme (come spesso l'amore ci spinge a fare), per poi invece esplodere espressa a pieni polmoni, con sicurezza e assertività, quasi gridando il diritto a poter essere ascoltata e integralmente accettata.
"I'm a Fire" non è la solita canzone pop, ma una creazione artistica che per la sua riuscita non esiterei a definire geniale. Se si potesse toccare, la definirei morbida e vellutata e contemporaneamente consistente, solida; se si potesse mangiare, sarebbe come quei raffinatissimi dolci napoletani che si sciolgono appena messi in bocca e che scendono nello stomaco con un'estrema naturalezza, quasi come se non fosse accaduto niente... a parte il fatto di lasciare a lungo un sapore pieno e delizioso nel palato, di quelli che non potrai dimenticarti mai...
E scusate se e' poco ! ma che e' un forum di super esperti musicali questo ?! Il Seba e' il numero 1 ma louflo e altri ancora che profondita', che bravura ! L'eccellenza. Sono senza parole sulla deliziosa panoramica di louflo. direi PREFETTA ! Poi Seba tu sei stato chiarissimo e illuminante, come sempre, il mio e' solo un punto di vista, da quanto ho letto negli anni sulla tua Opera riguardo Donna mi e' parso di capire che nonostante l'imparzialità che applichi da grande WebMaster (sei come un Giudice !) la tua preferenza vada per una Donna piu' stratificata, piu' vera, piu' musicista, più Big Voice, piu' Donna Adrian Gaines... ma ritengo che sia giunta l'epoca di riconoscere anche la meraviglia e la genialità della Donna piu' diretta, SUMMER vera, quella del Pum Pum Pum, quella della Trilogia di Chronicles, molti giovanissimi dopo l'ascolto di I'm A Fire e It's Only Love, vogliono la Trilogia, la adorano. Non e' un segnale abbastanza chiaro sull'eccellente qualita', purtroppo mai riconosciuta, a questo periodo che Donna ha condiviso con Moroder e company ? Lo so la Diva per prima non ha mai sentito totalmente suoi quei lavori, bene da ora non lo sono piu' ! Sono del Tempo che li ha resi mitici. E ora che ha sessant'anni, cinqantanove pardon..., libera e totale manager di se stessa, forse ci dimostra di averlo un po' capito con la realizzazione di un gioiello come I'm A Fire, che sdogana completamente il genere 75-77. Non dimetichiamo MAI la grandezza di una artista che e' riuscita ad uscire dal ghetto delle reginette scosciate della disco, consacrando la musica Dance nel Pop e nel Rock internazionali ! Una degna motivazione per riconoscerLe il RNRAOF...ma questo e' un'altro discorso...
tornando alla megagalattica recensione di louflo che ho già riletto con la stessa frequenza con cui ascolto I'm A Fire, due frasi la dicono lunga:
... se si potesse toccare, la definirei morbida e vellutata e contemporaneamente consistente, solida... ESATTAMENTE COME E' DONNA OGGI !
...che si sciolgono appena messi in bocca e che scendono nello stomaco con un'estrema naturalezza, quasi come se non fosse accaduto niente... a parte il fatto di lasciare a lungo un sapore pieno e delizioso nel palato, di quelli che non potrai dimenticarti mai... CAMBIAMO BOCCA CON ORECCHIE E RITROVIAMO IL SOUND DI DONNA 75-77 !
..... FAME (THE GAME) e THE QUEEN IS BACK, che in questi giorni si trovano ad una manciata di voti di differenza dal N. 1 (che non viene più votato come qualche mese fa).
Tutto il discorso a proposito della qualità della canzone non ha nulla a che vedere con i fatti da me esposti.
puntualissimo Grande Seba, direi chirurgico... pero' ti pungolo, ma tu tra i due singoli finora usciti, I'm A Fire e Stamp Your Feet quale preferisci ? ... LAL... ma scherzi a parte, in virtu' della TOP 40, potrebbe essere interessante valutare CRAYONS (pronti alla foliia ???....) più come una raccolta di successi che come un album. Infatti con Donna siamo stati educati a dei concept-album, che CRAYONS NON E' ! non c'e' una storia dentro, non c'e' un filo conduttore, cosa già acccaduta in passato con album come DONNA SUMMER e ANOTHER PLACE AND TIME, belli ma non perfetti come CRAYONS. I 17 anni di silenzio si riversano in queste traccie che ripercorrono i generi che hanno fatto grandi gli interpreti di questo periodo. Interpreti che si sono ispirati a Donna , provate a mettere in bocca ogni canzone di CRAYONS alle varie pop stars che si sono susseguite nel loro massimo dal 1991 ad oggi: FAME the game, La RAY OF LIGHT di madonna, BE MY SELF AGAIN le ballads di Byork o di Sinéad O'Connor, MR. MUSIC la TOXIC di Brithney Spears o le scosciate di Beyonce', BRING DOWN THE REIGN la world music di Annie Lennox (anche se devo ammettere che in questo caso Annie le arrangia meglio !) ...e cosi via il giochino e' facile, immediato e divertente. Donna non ha fatto uscire le sue espressioni muiscali nei tempi dovuti e le ha RACCOLTE appena ne ha avuto gli strumenti giusti in una singola produzione, ha saputo e ci fatto ASPETTARE E...SI E' RIPRESA CIO' CHE ERA SUO ! E lo ha fatto mettendoci una marcia in piu'. Quello che in apparenza sembra contemporaneo, un eufemismo che i critici usano per non dire scopiazzato, IN VERITA' e' gia' SUO, e' la storia di DONNA SUMMER! CRAYONS CHIUDE UN CERCHIO ! (e per un paio di pezzi ne apre un'altro ...). Ecco perche' lo vedo come una raccolta, una raccolta di tracce che rappresentano album super venduti di altre stars che sono entrate sapientemente nel forziere di Donna, depredando il patrimonio artistico della nostra Diva assente. Sara' molto difficile stabilire una vera numero 1 di CRAYONS (per me ce ne sono un paio e già lo sapete...) e quindi secondo me se la TOP 40 fosse settimanale vedremmo una nuova numero 1 targata CRAYONS ogni settimana...